Titolo del corso: Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Diploma accademico di II livello a ciclo unico)PFP2 – Manufatti Dipinti su supporto Ligneo e tessile.. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assembla
Ente erogatore: Opificio delle Pietre Dure
Comparto: Tessile
Canale formativo: Diploma di Accademia (AFAM)
Regione: Toscana
Provincia: Firenze
Comune: Firenze
Modalità di finanziamento: N.D.
Sito web del corso: http://www.opificiodellepietredure.it/index.php?it/149/tessili
Obiettivi
Il corso a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è finalizzato a formare laureati magistrali con il profilo corrispondente alla qualifica professionale di Restauratore di Beni Culturali, di cui all’art. 29,co. 6,7,8,9 D.Lgs. 42/04 e successive modificazioni.
D.M. 26.05.2009 n. 86 art. 1 co. 1: Il restauratore di beni culturali è il professionista che definisce lo stato di conservazione e mette in atto un complesso di azioni dirette e indirette per limitare i processi di degrado dei materiali costitutivi dei beni e assicurarne la conservazione, salvaguardandone il valore culturale. A tal fine, nel quadro di una programmazione coerente e coordinata della conservazione, il restauratore analizza i dati relativi ai materiali costitutivi, alla tecnica di esecuzione ed allo stato di conservazione dei beni e li interpreta; progetta e dirige, per la parte di competenza, gli interventi; esegue direttamente i trattamenti conservativi e di restauro; dirige e coordina gli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro. Svolge attività di ricerca, sperimentazione e didattica nel campo della conservazione.
Tematiche e contenuti
I Diplomati dell’OPD sono pertanto in grado di operare con autonomia decisionale ed operativa per definire lo stato di conservazione dei manufatti e mettere in atto azioni di prevenzione, manutenzione, restauro, atte a limitare i processi di degrado dei materiali costitutivi e ad assicurarne la conservazione contestualizzando il valore artistico e culturale delle opere. Possiedono approfondite conoscenze delle metodologie e tecniche di conservazione e restauro necessarie alla progettazione degli interventi nonché elevate competenze pratiche, sensibilità, abilità manuale.
Metodologia didattica
Verifica degli apprendimenti
Verifiche in ingresso
Prove d’esame
Requisiti in entrata
Titolo di studio
Esperienza
Sono ammessi al Corso di Laurea gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
Sbocchi professionali
Il corso prepara alla professione di Restauratori di beni culturali.
Sbocchi professionali possibili:
– Laboratori ed imprese di restauro;
– Istituzioni del Ministero dei Beni e Attività Culturali preposti alla tutela dei Beni Culturali (soprintendenze, musei, biblioteche,
archivi, ecc.;)
– Aziende ed organizzazioni professionali del settore;
– Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei beni culturali.
Articolazione del corso
Le attività formative caratterizzanti del quinquennio sono:
–Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali
–Restauro
–Biochimica per i Beni Culturali
–Microbiologia generale
–Fisica tecnica ambientale
–Tecnologia dei materiali costruttivi
–Museologia e critica artistica e del restauro
–Storia delle tecniche artistiche
–Discipline tecniche del restauro
–Diritto amministrativo.