Titolo del corso: Studio dei filati
Ente erogatore: Fondazione Arte della Seta Lisio
Comparto: Tessile
Canale formativo: Formazione Professionale Regionale accreditata
Regione: Toscana
Provincia: Firenze
Comune: Firenze
Modalità di finanziamento: Minivoucher
Sito web del corso: http://www.fondazionelisio.org/picture/upload/File/studiodeifilati_locandina.pdf
Obiettivi
Analizzare le varietà e le caratteristiche strutturali dei f lati valutandone le possibilità d’impiego, curare la ricerca di f bre, mischie e f lati per approfondire ogni aspetto di sviluppo tecnico e stilistico. Riconoscere la qualità dei f lati e valutarne le varie combinazioni per stabilire le modalità d’impiego e realizzare piani di fattibilità economica del prodotto.
Tematiche e contenuti
Metodologia didattica
Verifica degli apprendimenti
Requisiti in entrata
Titolo di studio
Esperienza
Soggetti giovani e adulti, italiani e stranieri, occupati o in cerca di occupazione come operatori del settore produttivo e commerciale tessile, interessati ad acquisire-perfezionare le proprie competenze in materia di studio dei filati
Sbocchi professionali
Tecnico delle attività di progettazione del tessuto e industrializzazione del prodotto
Articolazione del corso
I Modulo – Le caratteristiche strutturali dei flati: analisi e ricerca
– 37 ore
Distinzione fra fibre naturali e fibre chimiche. Evoluzione delle fibre naturali – vegetali: cotone, lino, canapa – animali: lana, seta Evoluzione delle fibre chimiche: fibre artificiali, sintetiche; chimiche e con modifiche tecnologiche. Distinzione tra filo e flato. Classificazione dei tipi di filo e flato in base ai vari sistemi di filatura, sistemi di titolazione. Classificazione delle fibre tessili. Abbreviazione ufficiale della denominazione delle fibre e denominazione commerciale delle fibre tessili. Definizione delle caratteristiche delle fibre: glossario. Le fibre tessili per l’abbigliamento nell’attualità – cotone: pettinato e cardato – lana: pettinato, semipettinato, cardato – seta: scopinatura, formazione del filo, aspatura, riannaspatura, pantinatura. Fibre chimiche rinnovabili (viscosa): bamboo, soya, milk, ecc. Fibre vegetali riscoperte: ginestra, ortica, bamboo, ramié, iuta, sisal, kenaf, glicine, agave, ananas, banana, kapok, loto, cocco, galanga, kuzu, ecc. Evoluzione delle fibre ecologiche e organiche (biologiche).
II Modulo – Valutazione e modalità d’impiego dei flati e delle loro combinazioni – 25 ore
Elementi generali di merceologia per il settore tessile: tipologie commerciali di fli e flati. Tecniche per l’analisi ed il riconoscimento di tessuti e armature. Proprietà, caratteristiche e modalità di impiego di tessuti: – tessuti a maglia – tessuti misti – tessuti non tessuti Gli abbinamenti e la valutazione delle combinazioni. Proprietà, caratteristiche e modalità di impiego di tessuti: – tessuti ecologici – tessuti biologici – tessuti riciclabili
III Modulo – Il posizionamento sul mercato – 18 ore
Lo studio del mercato di riferimento: l’analisi delle caratteristiche di domanda e offerta, la definizione degli ambiti di distribuzione. Eventi e fere campionarie per il monitoraggio delle tendenze moda; I principali fattori di influenza sulle vendite (il contesto locale, le caratteristiche del target di vendita, la concorrenza, le potenzialità di crescita). Analisi e valutazione dei costi di produzione, comparazione dei listini di prezzo. Le nuove tendenze moda (la moda etica, i tessuti bio e riciclati che rispettano l’ambiente, ecc..). Stato dell’arte della certificazione tessile sostenibile : ecologica, organica, riciclata, ecc. La definizione delle caratteristiche del prodotto (materiali di impiego, caratteristiche, ecc..); La redazione del business plan e analisi dell’investimento economico. Individuazione delle strategie di posizionamento sul mercato in relazione al target di vendita ed elementi di marketing